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L’INFIAMMAZIONE DI TIPO 2 NELL’ASMA GRAVE
L’infiammazione di tipo 2 è alla base dell’insorgenza dei sintomi dell’asma grave non controllata ed è caratterizzata dal rilascio da parte delle cellule del sistema immunitario innato (ILC2) e adattativo (T helper 2) delle citochine IL4, IL-13 e IL-5.1,2
Il documento GINA 2019 descrive che nel 50-70% delle persone affette da asma grave si osserva un'infiammazione di Tipo 2.3,4
L’INFIAMMAZIONE DI TIPO 2 È GUIDATA DAL SISTEMA IMMUNITARIO SIA INNATO CHE ADATTATIVO2
ADATTIVO5-7
INNATO5-7
CELLULE CHIAVE NELL'INFIAMMAZIONE DI TIPO 2
MEDIATORI NELL'INFIAMMAZIONE DI TIPO 2
*Th0 = cellula T helper follicolare non differenziata
L’INFIAMMAZIONE DI TIPO 2 NELL’ASMA GRAVE
L’infiammazione di tipo 2 è alla base dell’insorgenza dei sintomi dell’asma grave non controllata ed è caratterizzata dal rilascio da parte delle cellule del sistema immunitario innato (ILC2) e adattativo (T helper 2) delle citochine IL4, IL-13 e IL-5.1,2
Il documento GINA 2019 descrive che nel 50-70% delle persone affette da asma grave si osserva un'infiammazione di Tipo 2.3,4
L’INFIAMMAZIONE DI TIPO 2 È GUIDATA DAL SISTEMA IMMUNITARIO SIA INNATO CHE ADATTATIVO2
ADATTIVO5-7
INNATO5-7
CELLULE CHIAVE NELL'INFIAMMAZIONE DI TIPO 2
MEDIATORI NELL'INFIAMMAZIONE DI TIPO 2
*Th0 = cellula T helper follicolare non differenziata
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I MECCANISMI MOLECOLARI DELL’ASMA DI TIPO 2: IL-4 E IL-13 GIOCANO UN RUOLO CENTRALE1-7
I MECCANISMI MOLECOLARI DELL’ASMA DI TIPO 2: IL-4 E IL-13 GIOCANO UN RUOLO CENTRALE1-7
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FeNO
IL-4 e IL-13, attraverso l’attivazione di iNOS, aumentano la produzione di ossido nitrico dall’epitelio bronchiale (rilevato come FeNO) nell’infiammazione di Tipo 2.2
Elevati livelli di FeNO
Durante l’infiammazione, l’IL-4 e IL-13 causano una sovraregolazione di iNOS (sintetasi inducibile dell’ossido nitrico) e un conseguente aumento di produzione e rilascio di NO (ossido nitrico) dalle cellule epiteliali.2
NO è un agente pro-infiammatorio e gioca un ruolo centrale nella modulazione della risposta infiammatoria. Tra i suoi effetti pro-infiammatori rientrano: aumento della permeabilità vascolare, vasodilatazione e danno tissutale ed endoteliale.
NO prodotto da iNOS in grandi quantità può essere tossico.4Eosinofili
IIL-4 e IL-13 permettono la migrazione degli eosinofili circolanti dal sangue ai tessuti polmonari. IL-5 promuove nel midollo osseo maturazione e l’attivazione degli eosinofili circolanti.5
Elevati livelli di eosinofili nel sangue e nei polmoni
IL-5 promuove la differenziazione che avviene nel midollo osseo e l’attivazione degli eosinofili circolanti nel sangue.5
IL-4 e IL-13 favoriscono la migrazione degli eosinofili circolanti nel sangue del tessuto polmonare attraverso le chemochine eotassina-3 e la molecola di adesione VCAM.5,7,8
IgE
IL-4 e IL-13 inducono la produzione di IgE.5
Elevati livelli di IgE
IL-4 e IL-13 guidano la conversione della classe Ig isotipica degli anticorpi IgM o IgG verso IgE a livello dei linfociti B.5
Il documento GINA 2019 raccomanda di aggiungere un farmaco biologico target per l’infiammazione di Tipo 2 nei pazienti con asma grave non controllata da alte dosi di ICS/LABA con o senza uso quotidiano di cortico-steroidi orali (OCS).9
FeNO
IL-4 e IL-13, attraverso l’attivazione di iNOS, aumentano la produzione di ossido nitrico dall’epitelio bronchiale (rilevato come FeNO) nell’infiammazione di Tipo 2.2
Elevati livelli di FeNO
Durante l’infiammazione, l’IL-4 e IL-13 causano una sovraregolazione di iNOS (sintetasi inducibile dell’ossido nitrico) e un conseguente aumento di produzione e rilascio di NO (ossido nitrico) dalle cellule epiteliali.2
NO è un agente pro-infiammatorio e gioca un ruolo centrale nella modulazione della risposta infiammatoria. Tra i suoi effetti pro-infiammatori rientrano: aumento della permeabilità vascolare, vasodilatazione e danno tissutale ed endoteliale.
NO prodotto da iNOS in grandi quantità può essere tossico.4Eosinofili
IIL-4 e IL-13 permettono la migrazione degli eosinofili circolanti dal sangue ai tessuti polmonari. IL-5 promuove nel midollo osseo maturazione e l’attivazione degli eosinofili circolanti.5
Elevati livelli di eosinofili nel sangue e nei polmoni
IL-5 promuove la differenziazione che avviene nel midollo osseo e l’attivazione degli eosinofili circolanti nel sangue.5
IL-4 e IL-13 favoriscono la migrazione degli eosinofili circolanti nel sangue del tessuto polmonare attraverso le chemochine eotassina-3 e la molecola di adesione VCAM.5,7,8
IgE
IL-4 e IL-13 inducono la produzione di IgE.5
Elevati livelli di IgE
IL-4 e IL-13 guidano la conversione della classe Ig isotipica degli anticorpi IgM o IgG verso IgE a livello dei linfociti B.5
Il documento GINA 2019 raccomanda di aggiungere un farmaco biologico target per l’infiammazione di Tipo 2 nei pazienti con asma grave non controllata da alte dosi di ICS/LABA con o senza uso quotidiano di cortico-steroidi orali (OCS).9
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LE INTERLEUCHINE IL-4 E IL-13 HANNO UN RUOLO CENTRALE NELL’INFIAMMAZIONE DI TIPO 2 NELL’ASMA CHE È ATTIVATA A MONTE DA IL-41
Elaborato da figura 1 di 2
L’infiammazione di Tipo 2 è caratterizzata dall’espressione contemporanea di più marcatori1
LE INTERLEUCHINE IL-4 E IL-13 HANNO UN RUOLO CENTRALE NELL’INFIAMMAZIONE DI TIPO 2 NELL’ASMA CHE È ATTIVATA A MONTE DA IL-41
Elaborato da figura 1 di 2
L’infiammazione di Tipo 2 è caratterizzata dall’espressione contemporanea di più marcatori1
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Azione delle interleuchine nell'asma grave con infiammazione di tipo 2.
Azione delle interleuchine nell'asma grave con infiammazione di tipo 2.
MAT-IT-2000577